I gatti russi non partecipano al concorso perché sono russi, la quercia russa non vince il concorso perché è russa, La National Gallery rinomina il quadro di Degas (e le danzatrici russe diventano danzatrici ucraine) perché nessuno si era accorto, prima d’ora, che i nastri delle ghirlande del celebre dipinto, rimarcavano i colori nazionali dell’Ucraina. I ballerini non possono danzare sulle opere di Ciaikovskij e il papa è ammonito a non condividere con una russa e una ucraina il trasporto del santo crocifisso per non irritare l’ambasciatore di Zelensky e l’arcivescovo dei greco cattolici di Kiev.
Se all’antipasto in protasi, aggiungi gli appelli del magnifico:
1- Non ti vaccini ti ammali, muori oppure fai morire. Non ti vaccini ti ammali contagi, Lui muore, Lei muore
2- Preferisci la pace oppure stare tranquillo con l’aria condizionata accesa tutta l’estate
e le dichiarazioni della commissaria europea per la concorrenza, la danese, Margrethe Vestager che ci invita a:
1- non lavarci per fermare l’esercito russo, suggerendoci di controllare le docce di famiglia e mentre chiudiamo il rubinetto di dire anche “Prendi questo Putin”,
forse ti domandi: Sono su “Scherzi a parte”? Mi dispiace deluderti, non è così. Sei sempre nel paese delle super cazzole made in Italy!